ISBN 978-88-541-2802-6
Pagine 224 + 8 t.f.t. a colori
Grandi Tascabili Contemporanei n. 97
La storia, i misteri e i significati di una delle più affascinanti e controverse scoperte archeologiche del Novecento
Arricchito con le interviste ai maggiori studiosi dei manoscritti del mar morto, di cui spiega le principali interpretazioni, questo volume costituisce la prima guida veramente obiettiva e coerente a uno dei più grandi misteri del mondo Scoperti nel 1947 nelle grotte di cui sono costellate le rive del Mar Morto, a Qumran, e raccolti poi sistematicamente a partire dal 1949, questi celebri manoscritti non hanno mai cessato di suscitare dibattiti e sollevare interrogativi. Chi è il loro autore? Qual è il loro vero significato? Perché furono scritti? Che importanza hanno dal punto di vista religioso? Fanno parte dell’ebraismo ortodosso o forniscono una chiave per capire le origini del cristianesimo? Stephen Hodge riesce a districarsi nel groviglio delle opinioni discordanti, analizzando le teorie dei maggiori esperti dei manoscritti, mettendone in rilievo gli aspetti più convincenti e gli eventuali punti deboli. Esamina il lavoro dei maggiori studiosi dell’argomento, cristiani ed ebrei, come Geza Vermes, Robert Eisenmann, Lawrence Schiffman e Norman Golb, soffermandosi sulle loro ricerche. Ne risulta un libro di grande valore, scritto con un linguaggio chiaro e adatto a tutti, indispensabile per capire fino in fondo questa straordinaria scoperta archeologica.
Note sull'autore. Stephen Hodge studioso e scrittore, è specializzato in teologia, religioni orientali e antiche. Si è laureato alla School of Oriental and African Studies, ha compiuto ricerche in Giappone e insegna alla University of London. Ha scritto anche The world of Zen, The Illustrated Tibetan Book of the Dead, Piatkus Guide to Tibetan Buddhism e Piatkus Guide to Atlantis.
