ISBN: 9788834011198
pagine: 264
collana: Psiche e coscienza
L'idea che la schizofrenia sia una malattia ben precisa è così diffusa che chiunque osi criticarla rischia di essere giudicato ignorante delle ultime ricerche o indifferente alla sorte dei malati di mente. In questo libro l'autrice prende in esame il concetto di schizofrenia, come pure le tesi e i dati scientifici che lo sostengono, e li sottopone a un'analisi dettagliata dal punto di vista storico, filosofico, logico ed empirico. Così facendo dimostra che le varie concezioni della schizofrenia che si sono succedute nel tempo sono accomunate da una fondamentale confusione concettuale, e offre interpretazioni alternative per quei comportamenti bizzarri etichettati troppo precipitosamente come sintomi di una malattia specifica.
Note sull'autore. Mary Boyle è psicologa clinica, professore emerito presso l'Università di East London, membro della British Psychological Society, Fellow della Royal Society of Medicine e membro della Royal Society of Arts.