ISBN: 9788834016244
pagine: 184 con 16 tavole f. t.
collana: Civiltà dell'Oriente
Tutte le opere del grande saggio, in prosa e in versi: l'essenza dell'advaita vedanta giunta a noi dalla sua sorgente originaria. La suprema conoscenza della cultura vedica indiana, la verità non duale, sempiterna e silenziosa che contiene in sé l'intera esperienza umana.
Note sull'autore. Sri Ramana Maharshi (1879-1950) nacque nel Tamil Nadu, una regione dell'India del sud. Studiò fino ai diciassette anni poi cominciò a frequentare i templi. Di lì a breve abbandonò la famiglia, diretto alla sacra collina di Arunacala. Al suo arrivo stette alcuni giorni nella cripta di un tempio e di lui col tempo si presero cura gli svami della zona e poi i devoti. Visse in diverse grotte della collina, ma dagli anni '20 si andò costituendo un asram dove il saggio incontrava discepoli e visitatori, che venivano ormai da tutto il mondo. Negli ultimi anni fu colpito da una forma dolorosa di tumore osseo, che tuttavia lo lasciò sempre indifferente alle sorti del corpo fisico. Dei suoi oltre cinquant'anni di insegnamento, in cui il maestro attirò a sé folle enormi, rimangono poche opere scritte, alcuni compendi e traduzioni di testi sacri, oltre alle trascrizioni dei dialoghi intrattenuti con migliaia di discepoli. Ma il segno tangibile della sua presenza è la profonda influenza avuta su generazioni di insegnanti che fino a oggi hanno tenuto viva la sua tradizione.